una calda domenica di luglio a .... Milano
Metti che sia una calda domenica di luglio, di quelle in cui vorresti solo stare seduto comodo con un bicchiere di bibita fresca in mano. Metti di dover andare a prendere qualcuno alla stazione centrale di Milano a metà pomeriggio, che fai? sprechi la giornata?
Noi NO, abbiamo lasciato la nostra fresca casetta sui monti muniti di rustici e simpatici panini e siamo partiti alla volta della grande città.
Siccome è domenica, ce la siamo presa comoda arrivando per ora di pranzo, abbiamo parcheggiato in zona accessibile e intrisi di anticonformismo abbiamo fatto un picnic nei giardini pubblici vicino alla stazione, non che siano il massimo, ma siamo bravi a vedere il lato positivo e ci siamo goduti l'attimo.
Avendo ancora due ore e mezza a nostra disposizione, ci siamo intrufolati nella metropolitana con destinazione il Duomo, che mio figlio non aveva ancora avuto modo di conoscere.
Usciti dalla metro non ce la siamo sentita di fare la coda sotto il sole delle 14 per entrare al Duomo, era parecchio lunga, abbiamo preferito un caffè allo storico Motta caffe storici di milano, con pausa bagno a 0.50 € a testa con tornelli tecnologici e successiva passeggiata nella fresca Galleria Vittorio Emanuele II , di cui avevamo letto la storia in auto durante il viaggio di andata, siamo quindi arrivati ad ammirare il teatro alla Scala, che da fuori non è così imponente come si può immaginare e salutato Leonardo da Vinci la cui statua campeggia in centro alla piazza e che ci ha ricordato la divertente esperienza fatta in Francia con le ricostruzioni delle sue invenzioni installate nel castello in cui è morto (Clos Lucè)...ma questa è un'altra storia.
La nostra passeggiata è proseguita lungo i portici, dove abbiamo evitato i negozi aperti, ci siamo fatti rapire dalle stranezze della grande città, giocolieri, funamboli, installazioni di animali preistorici abitanti nella pianura padana millenni orsono Milano pascolavano mammut, e strane decorazioni come ad esempio alberi volanti.
Ci sarebbe piaciuto arrivare al Castello Sforzesco ed al celeberrimo Parco Sempione, ma il tempo è tiranno specialmente quando ci si diverte.
Ovviamente saremmo potuti rimanere in città per un' intera settimana a visitare musei, monumenti e attrazioni, ma la nostra era una toccata e fuga, lo sapevamo già prima di partire, siamo comunque stati contenti di arricchire un noioso viaggio di andata e ritorno dalla stazione.....
A titolo informativo i bambini fino agli 11 anni non pagano la metropolitana e qui si possono trovare un po' di buoni motivi per fare una gita musei Milano
Sempre pronti a tornare...
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