Riserva Naturale Foce dell'Isonzo, domani andiamo a ... Isola della Cona

RISERVA NATURALE FOCE DELL'ISONZO

Ieri al telegiornale dicevano che  questo periodo di siccità ha determinato un minor inquinamento nel mar Adriatico perchè i fiumi che vi sfociano, essendo in secca, non portano al mare tutti i "residui" inquinanti raccolti nel viaggio, insomma non tutti i mali vengono per nuocere.

Isola della Cona, riserva naturale dell'Isonzo

CAMMINARE IN LAGUNA

La proposta di cui vorrei parlare oggi, 

riguarda proprio uno di questi fiumi ossia l'Isonzo, in corrispondenza del suo incontro con il mar Adriatico si è creato un particolare habitat, la fusione di terra e mare,  acqua dolce e salata.

Per tutelare questa zona è nata la Riserva Naturale foce dell' Isonzo qui vivono stabilmente o temporaneamente una nutrita quantità di animali, molti sono uccelli migratori, grazie alla creazione del parco, è possibile per tutti andare a curiosare in questo piccolo angolo di Italia.

LA VEGETAZIONE

Isola della Cona, i percorsi

All'interno del parco naturale ci si può muovere liberamente, senza per forza appoggiarsi a tour o guide, si possono scattare fotografie o ci si può perdere ad osservare flora e fauna. 

INFORMAZIONI LUNGO IL CAMMINO

Il sentiero è sempre ben segnato, impossibile perdersi, insomma si cammina in un ambiente insolito, con un silenzio a cui difficilmente siamo abituati.

FIORI O MOSTRI?

Lungo il cammino si incontrano punti di osservazione attrezzati, come l' Osservatorio della Marinetta, capanni da cui spiare e fotografare gli animali senza spaventarli o disturbarli. Ci sono poi ricchi tabelloni informativi per chi vuole saperne di più. Sul percorso ci si imbatte anche nel museo dell'anatra, e volendo è presente anche un punto di ristoro.

Se si compie la visita in qualità di appassionati, conoscitori o studiosi delle varie specie animali presenti  è anche possibile segnalare gli avvistamenti effettuati su appositi documenti presenti nei punti di osservazione.

VISTA DALL'OSSERVATORIO

Noi abbiamo scelto di fare l'anello breve, siamo arrivati qui, su consiglio di un'amica, in una giornata di vacanza in cui il cielo non prometteva sole e le previsioni erano pure un po' drammatiche, in realtà le nuvolette presenti ci hanno protetti dal caldo e per fortuna non abbiamo preso la pioggia. Il percorso più lungo forse è più gradevole fatto in bicicletta, per ridurre un po' i tempi di percorrenza e avere più tempo a disposizione per l'osservazione.

HOTEL PER INSETTI

Chi può visitare il parco naturale

Una visita di questo genere è adatta a tutti, si cammina parecchio, ma il sentiero è completamente pianeggiante, ad esclusione di qualche ponte con gli scalini. 

Direi quindi che è ideale per chi desidera trascorrere un po' di tempo in modo semplice, salutare e imparando qualcosa in modo divertente.

Non serve particolare attrezzatura, sceglierei un abbigliamento comodo, un cappellino, del repellente per le zanzare, una bottiglia d'acqua e un po' di voglia di camminare.

Informazioni pratiche

Il parco naturale foce dell'Isonzo si trova in Friuli Venezia Giulia, nel comune di Staranzano in provincia di Gorizia, per raggiungerlo basta seguire le indicazioni per Isola della Cona, un'isola appunto collegata alla terra ferma mediante una diga, in cui è situato il centro visite della riserva, ovvero la base da cui partire per l'esplorazione.

Il biglietto d'ingresso ha un prezzo alla portata di tutti, 5 € intero, noi come famiglia abbiamo pagato 3.50 € a persona, si possono scegliere due percorsi,  un anello con un tempo di percorrenza a piedi di circa 1 ora  e uno più lungo con tempo di percorrenza di circa 3 ore. 

La passeggiata è tutta pianeggiante, alla portata di tutti, bisogna tenere conto solo della presenza di alcune scalette, ponti e alcune barriere difficili da superare con un passeggino o una sedia a rotelle ( al centro visite sanno sicuramente rispondere ad ogni domanda in merito).

Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo

VERSO IL MARE