Paestum, domani andiamo a ... scoprire i templi greci
Tempio di Atena - Paestum |
Paestum, area archeologica
Durante le vacanze in Cilento ci siamo regalati una serata al Parco Archeologico di Paestum, situato nella piana del fiume Sele, tra Battipaglia (patria della mozzarella di bufala campana ) e Agropoli.Avendo appurato che nel periodo estivo il Parco archeologico rimane aperto fino alle 22, abbiamo optato per un arrivo in zona verso le 17.30, non per scattare le fotografie al tramonto, ma per evitare il momento più caldo della giornata.
La scelta si è rivelata saggia, la temperatura era ideale per passeggiare tra i templi e anche la luce era favolosa.
Camminando all'interno dell'area archeologica abbiamo appreso che la fondazione della città greca, Poseidonia, è avvenuta ad opera di coloni achei in fuga da Sibari, che hanno dato origine qui ad un presidio della Magna Grecia ai confini del mondo etrusco, erigendo il tempio dedicato ad Atena, dea dell'artigianato e della Guerra, il primo tempio che abbiamo visto dopo aver costeggiato le antiche mura, il nostro cuore a questo punto è stato rapito da Paestum, ancora prima di conoscerlo fino in fondo.
Tempio di Nettuno |
Ovviamente questo era solo l'assaggio, la passeggiata nell'area archeologica è durata parecchio, oltre al tempio di Hera e al più imponente e meglio conservato tempio di Nettuno (forse consacrato al culto di Hera o a Zeus come testimoniato dalla statuetta con barba e corona) si attraversano tutti i quartieri abitativi realizzati con le tipiche strutture delle città greche che i successivi domini Lucano prima e romano in seguito hanno in parte trasformato.
dettagli, pavimento zona residenziale |
Il bello di muoversi tra le mura di quella che era la parte abitativa è la scoperta di alcuni dettagli di pavimentazione o selciati stradali che appaiono quasi improvvisamente qua e là che ti riportano indietro nel tempo. Una visita del genere è un salto nel tempo incredibile riaffiorano i ricordi di ciò che si è studiato a scuola, quella parte della storia io personalmente l'ho sempre trovata carica di fascino.
I biglietti sono acquistabili in loco, ci sono parecchie opzioni e riduzioni, nella sezione cosa fare del sito ufficiale è possibile trovare molte proposte interessanti, particolari eventi, proposte di ingresso agevolato, per esempio la prima domenica di ogni mese l'ingresso è gratuito.
Esiste anche un percorso per disabili.
Consiglio anche di visitare il museo con il giusto tempo a disposizione, noi abbiamo erroneamente interpretato delle descrizioni che lo riguardavano relegandolo alla fine della serata, ma ci siamo pentiti di averlo visitato un po' di corsa.
Non ci sono più scuse, buona visita.
Quartieri abitativi Paestum |
All'ingresso nell'area archeologica abbiamo anche riso molto, nel momento in cui abbiamo mostrato i biglietti cercando di approcciarci in modo ordinato, essendo in 9 tra adulti e bambini, l'operatore ci ha chiesto con marcato accento piemontese se fossimo di Torino. Ci siamo sentiti smascherati, non siamo torinesi, ma piemontesi si e il nostro neh si sente molto di più di quel che crediamo. Il signore ci ha poi spiegato di aver vissuto moltissimi anni in Piemonte, sempre marcando l'accento e niente Paestum ha accolto il "gruppo vacanze Piemonte" in modo esemplare accogliendolo nella lingua natia.
Informazioni pratiche
Nel prezzo del biglietto di accesso è compresa la visita al Museo Nazionale Archeologico di Paestum in cui sono conservati i reperti delle quattro stagioni cruciali della vita di Paestum, dalla preistoria alle civilizzazioni greca, lucana e romana, da suppellettili di uso comune, vasi di bronzo, ceramiche.I biglietti sono acquistabili in loco, ci sono parecchie opzioni e riduzioni, nella sezione cosa fare del sito ufficiale è possibile trovare molte proposte interessanti, particolari eventi, proposte di ingresso agevolato, per esempio la prima domenica di ogni mese l'ingresso è gratuito.
Esiste anche un percorso per disabili.
Chi può visitare Paestum
Questo sito è molto affascinante sia per chi lo affronta da semplice turista, anche i bambini vengono facilmente conquistati, sia per chi è appassionato di cultura classica o di storia, consiglio caldamente di inserirlo in gite, soggiorni, itinerari.Consiglio anche di visitare il museo con il giusto tempo a disposizione, noi abbiamo erroneamente interpretato delle descrizioni che lo riguardavano relegandolo alla fine della serata, ma ci siamo pentiti di averlo visitato un po' di corsa.
Dettagli pratici
Per quanto riguarda le informazioni pratiche:- la stazione ferroviaria non dista molto dal sito, la biglietteria è raggiungibile a piedi;
- per chi, come noi, lo raggiunge in automobile ci sono ampi parcheggi, a pagamento, semplici da raggiungere;
- è presente una pulita ed organizzata area picnic (di cui abbiamo usufruito per la cena) per chi volesse gestire i pasti in autonomia, in alternativa lungo la Via Magna Grecia sono presenti numerosi locali;
- all'interno dell'area sono presenti servizi igienici molto puliti.
Non ci sono più scuse, buona visita.
Colonne del tempio di Nettuno |
Grazie per i consigli pratici, andare verso l'orario del tramonto mi sembra un'ottima scelta. Avete qualche consiglio per alloggiare in zona?
RispondiEliminaNoi siamo stati li durante una vacanza di 15 giorni, come ho scritto nel post sul Cilento abbiamo alloggiato al villaggio Camping Costa del Mito di Pisciotta-Palinuro, non posso dire di essermi trovata male, ma non l'ho trovato speciale.
Eliminanon sono mai stata a Pestum, ma le aree archeologiche mi piacciono molto. E' come fare un viaggio nel tempo, grazie per avermelo fatto vivere tramite foto e racconto
RispondiEliminaHai ragione un salto nel tempo tra mito e storia, ha un fascino tutto speciale.
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