Arquà Petrarca, domani andiamo ... sui Colli Euganei
Domani andiamo ad Arquà Petrarca
Francesco Petrarca ad Arquà |
Lasciata Montagnana al termine del blog tour di cui ho raccontato qui , non avevamo alcuna voglia di tornare a casa e siccome prima di partire avevamo un vago sentore che ciò sarebbe potuto succedere, avevamo esaminato una serie di possibili luoghi in cui concludere gioiosamente il fine settimana.
Scartate le città dei dintorni, il tempo a disposizione non era molto, c'erano due possibilità: i Colli Euganei o qualche tappa sulla via del ritorno. Abbiamo scelto Arquà Petrarca, paese in provincia di Padova, il secondo borgo più bello d'Italia tra i 20 selezionati nel 2017 dalla trasmissione di Rai 3 Alle falde del Kilimanigiaro Borgo dei borghi, come perderselo!!
L'idea originale prevedeva una sosta pranzo in qualche bel parco, ma il tempo si è messo di traverso con un temporale, abbiamo quindi puntato diretti alla meta
Cosa vedere ad Arquà Petrarca
Non avevamo ben chiaro cosa ci fosse da vedere ad Arquà Petrarca, qualche lettura veloce prima di partire, ma il bello dei piccoli borghi è la possibilità di vagare in tutta tranquillità scoprendo angoli e tesori senza bisogno di una dettagliata programmazione.2° borgo più bello d'Italia 2017 |
Siccome è un paese tutto in salita la prima cosa da fare è scegliere se posteggiare l'auto in alto o in basso, non che cambi molto si sale e si scende in ogni caso, basta decidere. Noi abbiamo optato per la parte alta, semplicemente perchè al nostro arrivo il posto era disponibile.
Abbiamo quindi iniziato la passeggiata in discesa, fino all'Oratorio della SS Trinità, una graziosa chiesa romanica, molto cara a Francesco Petrarca. Oltre a custodire dei piccoli tesori al proprio interno, come l'altare ligneo e la pala raffigurante la SS Trinità, ha la caratteristica di essere collegata esternamente alla Loggia dei Vicari ovvero una sorta di porticato deputato allo svolgimento di incontri tra i capifamiglia locali e i Vicari.
In un borgo così curato, pulito e ordinato ogni angolino ha la sua dose di fascino ed è bello sbirciare anche solo i viottoli e i cortili delle case, così abbiamo fatto, abbiamo semplicemente gironzolato, siamo saliti fino al monumento ai caduti da cui si gode di un ottimo panorama sui colli Euganei.
Oratorio SS. Trinità e loggia dei Vicari |
Come le altre case del paese è in pietra, piccola, ma ricca di storia, con un giardinetto davanti e uno più ampio sul retro. La visita non richiede molto tempo, al piano terreno viene proposto ciclicamente un video di una decina di minuti che riassume parte della vita del poeta e l'arrivo ad Arquà, al piano superiore sono visitabili le altre stanze della casa con gli affreschi fatti realizzare da uno dei proprietari successivi ed ispirati alle opere del poeta e principalmente a Il Canzoniere e L'Africa. Un buen retiro accogliente, luminoso che offre un panorama superbo da ogni apertura.
La Casa di Petrarca |
Ristoranti ad Arquà Petrarca
Essendo arrivati ad Arquà Petrarca in camper non ci siamo posti il problema di individuare un luogo in cui pranzare, ma attraversando il paese ho visto diversi locali decisamente invitanti in cui mi sarei fermata molto volentieri. una cosa ha però attirato la mia attenzione, le scritte sulle lavagne dei locali che promettevano le giuggiole. Le giuggiole sono dei frutti di origine asiatica dal sapore dolce e lievemente acidulo che ricorda quello della mela, possono essere consumate fresche, essiccate, sotto spirito, si usano per farcire dolci, per produrre sciroppi o confetture oppure quale ingrediente principale del celeberrimo brodo di giuggiole che altro non è che un liquore.Biglietti
le case ad Arquà Petrarca |
Dove parcheggiare
Street art ad Arquà Petrarca |
Cos'altro dire? abbiamo avuto modo di scoprire un altro tesoro di questa nostra bella Italia, ci è piaciuto moltissimo e speriamo di aver modo di tornare perchè anche qui c'è ancora molto da scoprire.
Purtroppo noi non ci siamo potuti intrattenere oltre, ma passando ho colto diversi spunti per un ritorno da queste parti, su www.veneto360.land oppure www.arquapetrarca.com si trovano interessanti suggerimenti che fanno venir voglia di partire. Ah dimenticavo, arrivando fate attenzione alla segnaletica stradale, abbiamo infatti notato in più punti il cartello di pericolo attraversamento animali, la cosa insolita è che occorre fare attenzione a rane e rospi, pare infatti che venissero sterminati dalle auto compromettendo la sopravvivenza della specie.
Ciao! Non vivo lontanissima da Arquà Petrarca e non posso che confermare che sia un borgo davvero carino! La casa del Petrarca, poi, è bella da visitare sia per gli adulti che per i ragazzi, e il prezzo del biglietto davvero accessibile. Io cerco di tornare ad Arquà almeno una volta all'anno, magari in una giornata di sole primaverile.. quest'anno devo ancora andarci, sto aspettando la bella stagione!
RispondiEliminaCiao Martina,sono felice che chi conosce bene un luogo condivida ciò che racconto. In quelle zone ho visto molte cose che hanno solleticato l'idea di tornare... Speriamo di averne modo
RispondiEliminaConosco solo Padova ma prima o poi mi piacerebbe iniziare a visitare anche i dintorni: mi hanno parlato molto bene dei Colli Euganei e avevo sentito ancora Montagnana ma non Arquà Petrarca. Comunque sono tutte zone fantastiche!
RispondiEliminaVale la pena un bel giro in quella zona, Arquà, Montagnana e passando ho visto altri 1000 possibili gite da quelle parti, spero di tornare presto.
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