Torino Magica, domani andiamo a . . . caccia di misteri
La Mole di Arkyfly e la porta del diavolo |
Molti ritengono che per viaggiare occorra allontanarsi il più possibile da casa, ma a volte i posti che meno conosciamo sono proprio quelli in cui trascorriamo molto tempo o addirittura il luogo in cui viviamo. Per sfatare questo mito le Travel Blogger Italiane stanno dando vita a dei piccoli tour sotto casa, io unitamente a Kriziaintravelland, Pastapizzascones, Travelgudu e Rinascereviaggiando siamo partite alla scoperta di Torino, ma in particolar modo di un aspetto della città: abbiamo fatto il tour Torino Magica.
Chiesa della Gran Madre di Dio |
Torino magica tour.
Torino città esoterica per antonomasia ha molto da raccontare e il tour Torino Magica si snoda sulla scia di simboli esoterici presenti in posti impensati.. La parola esoterismo deriva dal greco nascosto/interno e indica una condotta che impedisce di rivelare una procedura o una dottrina.
La città infatti è il vertice di due importanti triangoli magici che uniscono ipoteticamente 3 capoluoghi in modo non casuale, ma regolato da campi di energie. Il triangolo della magia nera avrebbe come vertici Torino, Londra e San Francisco, quello della magia bianca Torino, Praga e Lione.
Per magia bianca si intendono pratiche volte ad operare positivamente, la magia nera è l'opposto ovvero pratiche volte ad operare in modo negativo.
Sempre Torino é protagonista di un altro interessante triangolo ovvero quello che unisce la chiesa della Gran Madre, l'obelisco del Beccaria in piazza Statuto e la Sacra di San Michele, alcune teorie reputano questi vertici parte di figure geometriche attraverso le quali sarebbe possibile scoprire il nascondiglio del Santo Graal.
Il tour Torino Magica compie un interessante percorso attraversando luoghi conosciuti e per nulla celati, ma ha la particolarità di porre l'attenzione su dettagli che difficilmente catturerebbero l'attenzione dei passanti, racconta storie e leggende intrecciate alla storia della città, capaci di affascinare.
Compiendo questo giro turistico abbiamo scoperto interessantissimi aneddoti, alcuni divertenti come l'origine del pan carrè, altri più cruenti relativi a sentenze di morte a dir poco crudeli, altri ancora curiosi come la scelta di Giovanni Battista Trucchi ministro del delle finanze del regno sabaudo che sfruttava le dicerie sul suo presunto patto con il diavolo per mantenere attorno a se reverenza e mistero.
Ah non dimentichiamo qualche chicca di gossip sulla casa reale, anche se riferiti a tempi ormai lontani sono sempre intriganti.
Magia nera
Sono sempre stata affascinata dai gargoille, li ho fotografati a Parigi come a Lecce, a volte sono buffi a volte sono inquietanti. A Torino ho imparato che oltre ad una funzione estetica venivano realizzati allo scopo di spaventare nemici o ad allontanare avversità, alcuni sembrano anche sbeffeggiare simboli religiosi o avversari, mentre altri, come la porta del diavolo fomentavano dicerie allo scopo di incutere timore.
Strani personaggi in giro per Torino |
A Torino sono ovunque, pipistrelli che sorreggono balconi, teschi e mascheroni a decorazione di facciate, diavoletti o spiritelli come fregio di porte e portoni.
Altra cosa di cui siamo andati a caccia, durante il tour Torino Magica, sono i simboli massonici celati nei luoghi più impensati, nei portoni di anonimi palazzi così come nei marciapiedi o nelle fontane.
La massoneria è per definizione una società ignota alla maggioranza delle persone volta all'elevazione dell'uomo, i cui valori sono libertà, tolleranza, fratellanza.
Gli occhi del Diavolo |
La massoneria e da sempre strutturata in gruppi detti logge, nasce e si rifà alla corporazioni professionali sorte nel medioevo specialmente a quelle legate all'edilizia sacra e al simbolismo presente nelle cattedrali, da qui la presenza di strumenti per la progettazione tra i simboli massonici.
Storicamente notizie delle prime logge massoniche a Torino si hanno durante il dominio francese, ma anche in seguito la massoneria torinese svolse per la città un importante lavoro a favore della collettività.
Alcuni simboli massonici come la squadra e il compasso, rispettivamente emblema di equità e perfezione sono individuabili su case private e antichi portoni, sempre al simbolismo massonico sono legate stranezze come prese di luce per piani interrati che ricordano degli occhi.
Magia Bianca
Anche la parte di città legata alla magia bianca ha i suoi simboli, come ad esempio la meridiana astrologica presente sul lato destro del Duomo, una meridiana che indica i segni zodiacali con particolare rilevanza per solstizi ed equinozi.
Altro simbolo religioso è la riproduzione della Sacra Sindone presente sulla facciata di una casa di piazza S. Carlo, Sindone che arrivò a Torino da Chambery, dove era conservata, in occasione del pellegrinaggio del vescovo San Carlo Borromeo che volle recarsi a piedi da Milano a Torino per contemplare la reliquia per sciogliere un voto di grazia ricevuta per la fine dell'epidemia di peste che aveva flagellato la sua città.
Informazioni pratiche
Il tour Torino magica è organizzato da Somewhere si svolge il giovedì ed il sabato con partenza alle ore 21:00 da piazza Statuto 15, ha una durata di 2 ore e 30 minuti.
Il percorso si effettua in parte in autobus e in parte a piedi, alla presenza di guide preparate e coinvolgenti.
Il costo del biglietto è di 25 € a persona, i biglietti si possono acquistare direttamente sul sito Somewhere su Musement o anche su Civitatis, potrebbe essere anche una simpatica idea regalo.
Per chi fosse interessato all'argomento consiglio il libro Torino magica fantastica leggendaria.
Chi può compiere il tour Torino Magica
Questo tipo di esperienza è adatto a tutti, il percorso è privo di particolari difficoltà, le visite, la storia e le leggende sono avvincenti, il tempo scorre senza che si abbia modo di rendersene conto.
La statua che regge il Sacro Graal all'ingresso della Gan Madre |
Potrebbe non essere indicato per bambini piccoli vista l'ora in cui si svolge e alcuni dettagli un po' da film dell'orrore, apprezzati magari da ragazzi più grandi.
Info pratiche.
Per chi come me viene da fuori Torino piazza Statuto si trova non lontano dalla stazione di Porta Susa, semplice da raggiungere anche per chi arriva in auto, trovare parcheggio non è stata cosa complicata.
La cena prima del Tour |
Siccome ogni tanto devo combinare qualche pasticcio ho sbagliato data dell'appuntamento presentandomi il giorno prima di quello stabilito, questa mia sbadataggine però mi porta ad aver accumulato esperienza: parcheggio trovato vicinissimo due volte su due e cena azzeccata la prima sera e ripetuta la seconda. Con la mia amica e compagna di avventure Margherita, al St martin pub, ottimi i taglieri (quello classico è davvero molto ricco) e strategica la posizione, una volta mangiato si attraversa la strada e si è pronti per il tour.
È stato davvero un tour interessante anche se alcuni particolari mi hanno dato davvero i brividi :)
RispondiEliminaHai ragione il tour è bello, anche per chi conosce benissimo la città, ma alcuni dettagli 😱
EliminaOttima presentazione di questo tour. Sarebbe proprio da fare. Mille grazie
EliminaÈ sempre bello avere una lista dei desideri ben fornita da cui attingere quando si ha l'occasione.
Eliminaè stato un tour diverso dal solito, molto curioso e... ci ha fatto guardare alcuni luoghi torinesi con occhi nuovi!
RispondiEliminaÈ vero, passeggiare in luoghi conosciuti e scoprire quanto dettagli ci si perde o quanti piccoli pezzi compongono la storia di una città è stato sorprendente.
EliminaUn tour diverso dal solito per scoprire un lato "nascosto" di Torino. Alcuni dettagli sono un po' spaventosi ed inquietanti, ma interessanti!
RispondiEliminaIo l'ho trovato davvero interessante, la cosa che mi ha colpito maggiormante è stato cogliere dettagli in luoghi noti, mi ha cambiato il modo di camminare per strada.
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