Viaggio di nozze in Irlanda, ieri siamo andati a...

Esattamente 2o anni fa partivamo per l'Irlanda.  Sposi freschi freschi, come meta per il viaggio di nozze abbiamo scelto la verde Irlanda, on the road dal 14 al 29 maggio 2001. 

Cliffs of Moher simbolo dell'Irlanda 

Rispetto ad altre coppie di sposi la nostra scelta è stata un po' atipica, in quel periodo andavano per la maggiore il Messico, le crociere e le isolette sperse nel mondo, non sentivamo nessuna di queste destinazioni come nostra. La nostra Honeymoon è stata l'espressione del nostro modo di viaggiare. 

viaggio di nozze
Noi siamo marito e moglie

Viaggio di nozze on the road 

Era da un po' che io sognavo di vedere e respirare i verdi prati del nord, così ho messo sul tavolo Irlanda e Scozia, il mio maritino non manifestava desideri particolari se non quello di stare via il più possibile. Entrambe eravamo molto convinti che due settimane su una fantasmagorica e lussureggiante isola ci avrebbero annoiato a morte. Lo stile di vita della crociera non ci intrigava e non sono serviti i consigli di chi l'aveva appena provata o di chi l'aveva scelta, incentrati su divertimento e riposo, non ci allettava. Io non ero in grado di affrontare un viaggio areo troppo lungo, e non lo sono ancora adesso. L'Irlanda ci ha convinti e in seguito conquistati. 

Come abbiamo organizzato un viaggio di nozze on the road .

Abbiamo organizzato tutto in autonomia, o meglio non abbiamo organizzato  quasi nulla. Siccome stiamo parlando di 20 anni fa, per prenotare il volo ci siamo rivolti ad un' agenzia viaggi della nostra città, uno dei consulenti che solitamente organizzava i viaggi più spartani ci ha proposto questa nuova compagnia aerea Ryanair, che all'epoca faceva esclusivamente viaggi da e per Londra, così con il prezzo di un biglietto di sola andata ci siamo potuti permettere Torino-Londra, Londra-Dublino e ritorno per due persone. 

Non amo volare, ma non sopporto nemmeno quelli che ti salgono sulla testa per essere i primi a salire sull'areo, così in tutta serenità ho convinto il mio maritino a non accalcarsi per salire, nelle mie precedenti esperienze i posti erano assegnati. Ryanair no, salendo per ultimi ci erano quindi rimasti un posto in cima e uno in fondo all'aereo. Per prima cosa ho pensato di compiere un atto terroristico e non far decollare quel cacchio di aereo, ma la hostess deve aver letto i miei pensieri e in men che non si dica si sono liberati due posti lato corridoio, sfalsati di una fila, permettendoci di viaggiare mano nella mano. Serve dirlo che alla ripartenza da Londra sono salita prima del comandante?

Oltre al volo di prenotato c'erano l'automobile, che ci attendeva all'aeroporto e la camera di albergo per le prime due notti. Il nostro sagace amico dell'agenzia ne aveva trovato uno in centro, un bell'hotel che offriva camere a tariffa ridotta per la presenza di un cantiere edile che arrecava disturbo. La nostra occasione ideale.

Le visite da compiere, il percorso da seguire e gli spostamenti li abbiamo decisi al momento, con una raccolta di proposte di tour organizzati, due guide turistiche e tanta fiducia nel mondo ci siamo spostati per due settimane scegliendo al momento come comportarci. 

Cosa abbiamo visto in Irlanda 

I primi due giorni li abbiamo trascorsi a Dublino, abbiamo girato per la città  e grazie ad un compagno di università di mio marito casualmente incontrato in aeroporto, durante la visita al Trinity college abbiamo potuto pranzare in mensa con gli studenti. Non è il ricordo migliore del college, la biblioteca mi è piaciuta di più, resta tuttavia un'opportunità totalmente inattesa che abbiamo colto al volo. Durante una serata al pub trascorsa  a Temple Bar abbiamo conosciuto un simpatico texano innamorato di Gavi e del Gavi, con lui, due irlandesi e uno spagnolo abbiamo bevuto la bottiglia del suo vino preferito che ci ha offerto in onore degli sposi italiani. La magia del tavolo condiviso. 

Trinity college Dublino
Arnaldo Pomodoro "Sfera con sfera" al Trinity College

Dopo le due notti trascorse a Dublino a bordo della mitica Toyota Yaris rossa siamo partiti  per l'esplorazione dell'isola.  Ogni notte un bed and breakfast diverso e giornate felici lungo panoramiche stradine tra pecore e prati riempiendoci gli occhi di bellezza. Contro ogni aspettativa il tempo è sempre stato bello, faceva quasi caldo, l'unico giorno di pioggia lo abbiamo trovato a Dublino all'arrivo. 

La prima tappa dopo Dublino  e' stata a Kilkenny, prima tappa primo castello, dopo di che ci siamo spostati a Killarney  obiettivo il Ring of  Kerry per poi andare verso Limerick e salire ancora fino a Ennis da cui raggiungere le celeberrime Cliffs of Moher. Il percorso è ripreso con Doolin, il Burrern e poi su fino a Galway, tappa a Castelbar nel Connemara, Sligo da cui ci sarebbe piaciuto proseguire verso l'Irlanda del Nord per raggiungere the Giant's Causeway, ma il tempo a nostra disposizione stava finendo così dopo le Marble Arch Caves ci siamo diretti verso Dublino scegliendo come ultima tappa prima dell'aeroporto Newgrange.  

girando l'Irlanda
I colori vitaminici delle case irlandesi

Purtroppo il contributo fotografico non si presta ad un blog sul web, essendo il 2001 le nostre mille fotografie sono impresse su pellicola e a dirla tutta non le abbiamo nemmeno stampate, abbiamo solo i  provini dei sei rullini utilizzati. 

Ricordi e momenti 

I ricordi più significativi direi che potrebbero essere così riassunti.

Acquistando il biglietto per la visita alla fabbrica della birra più famosa d'Irlanda, la Guinnes, si ha diritto ad una pinta di birra, non siamo davvero riusciti a berne una a ciascuno alle 11 del mattino inoltre sarà impossibile dimenticare la pubblicità riproposta in ogni dove all'interno del museo  "don't forget the Guinnes".

Guinnes beer
Don't forget the Guinnes

I bed and Breakfast sono tutti accumunati da una calorosa accoglienza, se sei in luna di miele i gestori si prodigano in mille moine, ma la colazione tradizionale è da richiedere con cautela, capita che vengano servite due uova a testa oltre a tutto il resto ed è davvero difficile fare la scortesia di non gradire. Altra cosa interessante è che ogni casa si differenzia dalle altre per una particolare caratteristica, nel Connemara la padrona di casa deliziava i propri ospiti cantando canzoni tradizionali durante la colazione. 

Per riuscire a mangiare un po' di verdura ci siamo attrezzati con sale olio e limone e prima di partire per la gita quotidiana ci fermavamo a comprare della verdura da condire e consumare, le insalate con i migliori panorami le abbiamo mangiate in Irlanda. 


Insalata con vista nel Burren

Le pecore sono ovunque, non è una leggenda, sembra quasi che vivano autonomamente in prati isolati dal mondo. 

La guida a destra è una bella sfida, ma nel giro di poco ci si abitua, l'unico inconveniente sono i lividi al polso destro che sbatte contro la portiera alla ricerca della leva del cambio e il dubbio di essere dal lato sbagliato della strada durante il viaggio e per i primi 15 di guida a sinistra. 

 

kilkenni castle Irlanda
Kilkenny castle 

Se nel vostro cuore alberga il desiderio di scoprire l'Irlanda, assecondatelo, è davvero una terra incantata.

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