Cascate del Toce, domani andiamo a ... fare un giro nell'alto Piemonte

 Il nostro giro all'Alpe Devero in camper è stato del tutto improvvisato, non avendo un'idea chiara su cosa fare ci siamo lasciati ispirare sul momento da informazioni captate qua e la. Le cascate del Toce erano appuntate nella lista dei desideri da un po', ma sempre troppo lontane per una gita giornaliera e l'occasione di soggiornare in zona non si era ancora presentata. Dando un'occhiata alla cartina e leggendo delle recensioni favolose su un'area di sosta  camper poco distante dalla casacata, terminato il giro a Devero eccoci diretti verso la nostra nuova meta. 

La cascata del Toce

Le cascate del Toce 

Il fiume Toce nasce sulle Alpi Lepontine in val Formazza, dall'unione dei tre torrenti Gries, Roni e Morasco, siamo a quota 1800 nella piana del Riale, la cascata si trova però a 1675 m è qui che le acque del Toce compiono spettacolare salto di 143 m cadendo fragorose e maestose per poi continuare la discesa a valle accanto a quella che per lunghissimo tempo è stata una prosperosa via di scambi commerciali tra Italia e Svizzera. La cascata del Toce è una delle più spettacolari in Europa seppure la sua portata sia stata ridotta e sia regolata a seconda del periodo dell'anno per alimentare le centrali idroelettriche presenti lungo il corso del fiume. Per lo stesso motivo a monte della cascata nel periodo tra gli anni '20 e '30 del 1900 è stata realizzata una diga, alta 55 m e lunga 525, il lago che si è creato alle sue spalle ha la capacità massima pari a 17 000 000 m cubi di acqua. 
Centrale idroelettrica di Ponte

Cosa fare alla Cascata del Toce

Dopo essersi goduti la bellezza della Val Formazza, una volta giunti alla cascata del Toce la prima cosa da fare è ammirarla, i punti di vista principali sono due quello ai suoi piedi e il balcone a sbalzo posto sulla sommità, ma andiamo per gradi. 
Salendo lungo la strada si arriva ad un punto in cui la cascata appare in tutto il suo splendore, se vi va di fare una passeggiata c'è un sentiero che da Località Sotto Frua conduce tra verdi prati proprio ai piedi della cascata, non è nulla di impegnativo, una gradevole passeggiata con uno sfondo unico. Da qui è impossibile non notare la grade costruzione gialla con gli infissi azzurri che svetta accanto alla cascata è un hotel costruito da un imprenditore locale, che ha vissuti i fasti del turismo di montagna tra fine '800 e inizio '900.
Lungo il sentiero per la cascata

Una volta raggiunto il vertice della cascata l'esperienza assolutamente da provare è l'affaccio sulla valle dalla balconata in legno. Io soffro di vertigini, nell'ultimo tratto quando dalle liste in legno della passerella si vede il vuoto sottostante, ho avuto un po' di difficoltà, ma il panorama è davvero impagabile, vale la pena sentirsi i Rose e Jack della val Formazza.   
Una volta goduto dell'imponenza della cascata, della bellezza del panorama è possibile proseguire per il frazione di Riale, ultimo villaggio Walser prima del confine svizzero e magari optare per una passeggiata, il sentiero dicono essere pianeggiante e facile, intorno al lago Morasco, il lago nato con la costruzione della diga che cela tra le sue acque un antico abitato un tempo utilizzato come alpeggio estivo. Noi siamo arrivati alla cascata di sera verso le 18 e queste esperienze non le abbiamo potute provare, ma se si arriva al mattino o si soggiorna nelle vicinanze pare siano imperdibili. Poco più del lago di Morasco c'è anche il Lago dei Sabbioni sui cercare informazioni per capire la lunghezza del sentiero. 
La Val Formazza dalla cascata

Dove abbiamo dormito 

Come dicevo prima la decisione di includere la cascata del Toce nel nostro giro è stata presa dopo aver letto le recensioni di un'area sosta camper situata nella frazione di Brendo, a poca distanza dalla centrale idroelettrica di Ponte, l'Area Camper Punta Sabbioni. Le nostre aspettative non sono state deluse, l'area camper è curatissima, i proprietari la curano molto dall'erba nelle piazzole, alle aiuole fiorite c'è persino un orto a disposizione dei clienti, una vasca idromassaggio a legna e tanti dettagli che testimoniano la cura con cui è gestita. Se la vostra modalità di viaggio prevede il campeggio non potete perdevi questo angoletto di paradiso in val Formazza. Risveglio all'Area sosta Punta Sabbioni

Cascate del Toce informazioni pratiche 

Le cascate del Toce sono in comune di Formazza, località Frua, si raggiungono seguendo la strada  statale 659, impossibile sbagliare e si accede gratuitamente. Siccome il Toce alimenta diverse centrali idroelettriche in alcune periodi dell'anno l'apertura dell'acqua viene regolamentata sul sito del comune si trovano gli orari per non arrivare impreparati. orari apertura cascate.  Alle spalle della cascata, accanto all'albergo è presente un ampio parcheggio.
Jack & Rose della Val Formazza

Se nella vostra gita il programma prevede un picnic ho visto salendo lungo la valle moltissime aree attrezzate davvero carine.
Noi abbiamo trascorso la notte all'area camper Punta Sabbioni davvero consigliatissima. 

Cos'altro si può fare in Val Formazza?

Altre attività che si possono abbinare ad una gita alle cascate del Toce sono: un giro all' Alpe Devero, agli Orridi di Uriezzo di cui lascio un articolo degli Acchiappa mappa, una sosta rigenerante alle terme di premia che purtroppo il 14 e 15 maggio erano ancora chiuse o fare come noi che ci siamo spostati in Val Vigezzo, la valle dei pittori per visitare il paese degli spazza camini, Santa Maria Maggiore. 
Se invece siete degli appassionati di cascate vi lascio il link di due articoli che parlano delle cascate di Lillaz e Isollaz in Valle d'Aosta, quelle di Tivoli nel Lazio e la cascata di acqua calda di Saturnia, a ben pensarci c'è anche un post scritto in collaborazione da diverse Travel blogger italiane sul sito di Family Planet che propone 6 cascate italiane.


Commenti

Post più popolari