Anello del lago di Viverone, domani andiamo a...fare un giro in bicicletta.
Per molti giorni le previsioni meteorologiche ci annunciavano un ferragosto di pioggia, il che ha reso complicato programmare la nostra giornata, ma provati da due grigliate consecutive sentivamo il bisogno di muoverci un po'. Il risveglio con una bella giornata di sole ci ha suggerito un giro in bicicletta, da casa nostra si può scegliere di salire verso le montagne o scendere in pianura, in pochi minuti ci siamo organizzati per trascorrere una giornata di festa a modo nostro.
Anello del lago di Viverone |
Anello del lago di Viverone in bicicletta
La provincia di Biella è il territorio ideale per chi ama la bicicletta, le e-bike hanno sicuramente semplificato la vita ai ciclisti meno allenati perché le salite non mancano mai, nemmeno nella parte sud del territorio dove la pianura è circondata dalla serra d'Ivrea. Il nostro giro in bicicletta di ferragosto è stato l'anello del lago di Viverone. La partenza nel cuore di Piverone dettata dalla necessità di noleggiare le 3 bici mancanti alla comitiva.
Il Gesiun di Piverone |
L'itinerario ci è stato suggerito proprio da Canavese Outdoor, abbiamo seguito la via francigena passando attraverso vigneti e campi vista lago, le strade poco trafficate e il panorama rendono questo tratto davvero piacevole. Per la pausa pranzo abbiamo scelto il Castello di Roppolo che grazie alla sua posizione leggermente sopraelevata offre un gradevolissimo panorama. Purtroppo essendo tutto chiuso, ci siamo seduti sul muretto con i nostri panini e consumato il pranzo al sacco siamo ripartiti diretti al lungo lago in località Comuna.
Il percorso non è segnalato in modo preciso, è facile non notare la chiesetta, ma è proprio svoltando a sinistra in direzione Venaria che sarà possibile completare l'anello del lago, diversamente si arriverà ad un bosco e poi alla riva. Fatta la svolta si sale un pochino fino a raggiungere l'abitato scendendo successivamente costeggiando i campi fino ad un incrocio a T, svoltando a destra si prosegue costeggiando la cascina e si prosegue lungo la strada sterrata fino al cartello che segnala l'approdo palafitticolo, scendendo si arriverà al sito Unesco, tappa consigliata ma non obbligatoria a cui ho parlato nel blog (link nelle parole scritte in verde).
Approdo palafitticolo sito Unesco |
A questo punto proseguendo a costeggiare il lago sia dall'approdo che dalla strada superiore si raggiungerà Azeglio da cui seguendo le indicazioni si concluderà il percorso ad anello.
Informazioni pratiche
Questo tipo di giro non è particolarmente difficile, non ci sono dislivelli impegnativi da superare e ci sono molte possibilità per estenderlo, come arrivare al Castello di Masino o esplorare la Serra d'Ivrea arrivando al Ciucarun o passando dalla Big bench 187 magari ci si può spingere fino alle Terre Ballerine. Su Komoot sono disponibili diversi tracciati con varianti interessanti e tutte da provare molto utili per non sbagliare strada, come abbiamo fatto noi. Per concludere in modo degno la giornata e riprenderci dal caldo, ci siamo regalati una merenda a base di gelato all' Agriturismo la Schiavenza, che oltre ad essere una buona tappa pranzo e merenda è amica dei ciclisti e offre una postazione di ricarica e manutenzione per le biciclette.
Anello del lago di Viverone |
Un altro luogo interessante per rifocillarsi, durante o dopo le fatiche, con vista lago, potrebbe essere il Ristorante Rolle, mentre a chi come noi predilige le soluzioni rapide seppur ghiotte posso serenamente consigliare Il bar gelateria la carapina, noi ci facciamo tappa sovente quando siamo in zona.
Per chi si muove in camper lungo il lago sono presenti diversi campeggi e un'area camper molto frequentata e attrezzata Acqua di lago. Buona pedalata al lago.
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