Durante le vacanze di settembre, dopo dieci giorni di mare, in Costa Azzurra ci siamo spostati nell'entroterra francese, meta le Gole del Verdon. Il nostro giro nel Parco Naturale Regionale del Verdon è partito da Moustiers Sainte Marie, bellissimo borgo francese, un pugno di case con 630 abitanti che ha molto da regalare ai propri visitatori, presente anche nella classifica di Les Plus Beaux Villages de France.
Cosa vedere a Moustiers Saint Marie
|
Passeggiando per Moustiers Saint Marie |
Moustiers Sainte Marie è un piccolo paese tipicamente francese, costruito ad anfiteatro a 634 m di altitudine, ordinato, curato, semplice e accogliente, ricco di angoli caratteristici ed
instagrammabili, con scorci panoramici sulla Provenza, insomma è da vedere. I suoi primi abitanti furono dei monaci che nel 1400 vivevano in grotte di tufo scavate nella montagna fino a che, durante le invasioni saracene, le popolazioni vicine si rifugiarono in questa zona, difendendosi con la costruzione di fortificazioni e in seguito abitazioni. Arrivando a Moustiers si rimane affascinati dalle case in pietra con balconi e finestre fiorite, dalle stradine ripide che conducono al cuore del borgo, dal ponte con vertiginoso affaccio sulle colline verso valle e sulla piccola chiesa di
Notre Dame de Beauvoir a lato monte. Impossibile poi non vedere l'iconica stella sospesa tra le pareti della montagna. Moustiers Sainte Marie è famoso in tutto il mondo per le raffinate ceramiche e poi c'è il lago di Saint Croix, il lago in cui si getta il Verdon dopo l'arzigogolato percorso nel canyon, ma andiamo con ordine.
La leggenda della stella di Moustiers Saint Marie
Secondo la leggenda la stella di Moustiers Sainte Marie, una stella a cinque punte sospesa tramite una catena lunga 227 ancorata ai lati della montagna e che sovrasta il paese, ha una storia che arriva da lontano, si dice infatti che sia stata appesa tra le due pareti a seguito di un voto fatto da un crociato.
|
Guardando la leggendaria stella sospesa |
Il soldato francese, il cavaliere di Blacas, catturato e fatto prigioniero in Terra Santa durante una crociata, fece voto di appendere una stella stella d'argento sul borgo natio nella speranza di tornare vivo in patria e così fu. La stella sorretta da una catena nel tempo è stata oggetto di manutenzione e riposizionamenti ma rimane al suo posto ed è diventata uno dei simboli del villaggio.
Notre Dame de Beauvoir
La chiesetta in stile romanico si trova in alto, accanto alla stella, la si raggiunge seguendo un ripido sentiero con scalini in pietra, lungo il quale si trovano le 14 stazioni della via crucis. La salita è impegnativa anche per il sentiero lastricato da pietre scivolose oltre che per la salita bella ripida, in alternativa esiste anche un sentiero che passa nel bosco quindi maggiormente ombreggiato, ma è difficile da individuare specialmente salendo dal centro del paese.
|
Salendo alla cappella di Notre Dame de Beauvoir |
Lo stato scivoloso del manto è dovuto alla elevata quantità di pellegrini che hanno raggiunto la piccola chiesa, secondo la leggenda infatti nella cappella i bimbi morti prima del battesimo e per questo destinati a rimanere nel limbo, ritornavano in vita il tempo necessario a ricevere il sacramento, tale credenza avrebbe attirato nel tempo moltissimi devoti. Pare inoltre che all'interno della cappella vi siano le reliquie di un priore di Moustiers, portate fin qui da Roma, a cui pellegrini ammalati rivolgevano le proprie preghiere confidando in una guarigione miracolosa. In ogni caso salire fino alla cima del sentiero offre una vista mozzafiato sulla Provenza, lo sforzo della salita viene ampiamente ripagato.
Le ceramiche di Moustiers Sainte Marie
Moustiers Sainte Marie è famoso nel mondo per le sue fini ceramiche che hanno ornato tavole reali, basta camminare per il paese per rimanere affascinati dai negozi che vendono semplici ed eleganti suppellettili in ceramica dipinti a mano. L'arte della ceramica prese piede a Moustiers nella seconda metà del '600, fu un monaco di Faenza ad insegnare a Pierre Clerissy l'arte orientale della lavorazione delle materie prime presenti in zona, acqua, legno e argilla fine.
|
Le ceramiche Moustiers |
Se avessi potuto avrei comprato tutto, ma non me lo sono potuta permettere e dire che la lavorazione della ceramica prese il sopravvento con lo scopo di risparmiare quando il Re Luigi XIV obbligò i nobili francesi a consegnare il vasellame d'oro e d'argento per rimpinguare le casse dello stato provate dalle guerre e i servizi da tavola vennero sostituiti con quelli in ceramica. All'inizio del XVIII nacquero molti piccoli laboratori che si trasformarono nel tempo in fabbriche, ma con la perdita della clientela nobile a seguito della Rivoluzione Francese, con la concorrenza della ceramica inglese ed altri eventi storici iniziò un periodo di declino fino alla chiusura dell'ultima fabbrica nel 184. Fu grazie a Marcel Provance che risorse l'arte della ceramica a partire dal 1927 il prezioso lavoro artigianale ha lentamente ripreso piede. A Moustier Sainte Marie si trova il museo della ceramica che ripercorre le tappe di questa bellissima arte.
Informazioni pratiche
Moustiers Sainte Marie si trova in Francia al confine tra le regione del Var e Alpi dell'alta Provenza, è uno dei paesi che si trovano lungo il Verdon e il suo canyon, trattandosi di un piccolo borgo non ha grandi strutture ricettive, piuttosto piccole realtà. Per chi ama come noi ama la vita da campeggio questa zona è l'ideale, se ne trovano moltissimi dai più semplici a quelli che offrono molti servizi, noi abbiamo alloggiato al
Camping Verdon Parc a Groux les Bains, ma passando abbiamo avuto modo di vederne molti più vicini.
|
La Provenza e la sua lavanda, la si trova anche nel centro di Moustiers Saint Marie |
Arrivando in paese non ci si deve far spaventare dalla quantità di avventori, seguendo le indicazioni per il parcheggio (vicino al cimitero) si trovano dei piazzali di sosta ampi e collocati in una posizione comoda per scendere in paese e salite alla chiesetta di Notre Dame de Beauvoir, il sentiero è segnalato anche d mattonelle colorate poste in terra.
|
L'imbocco del sentiero dal parcheggio del cimitero |
Moustiers Sanite Marie è uno dei paesi che si trovano lungo il Verdon, tutti da vedere, in un viaggio di molti anni fa in cui attraversammo la zona ci fermammo a
La Palud, uno dei punti più alti di quota da cui parte un percorso ad anello con molti punti panoramici (ne ho parlato nell'articolo sulle
gole del Verdon). Altra tappa poco distante è l'altopiano di Valensole famosissimo per i campi di lavanda, ma ne parleremo in un altro articolo.
|
Valensole e i campi di lavanda |
Commenti
Posta un commento
vuoi ricevere una mail se qualcuno risponde al tuo commento?