Big Bench 255. Domani andiamo a...Bianzone

La Big Bench n 255 l'abbiamo trovata nel modo che in assoluto preferisco: per puro caso.

Big Bnech n. 255

Durante il viaggio in auto verso Livigno, cercavamo un posto in cui fermarci a consumare il pranzo al sacco, affascinati dalle coltivazioni di mele della Valtellina decidiamo di lasciare la statale per trovare un angolino tranquillo, scendiamo dall'auto, foto alle colline e l'occhio cade sul cartello che segnala la panchina gigante di Bianzone. Mangiando perlustro con lo sguardo i meleti rapita dall'ordine dei filari fino a quando scorgo la panchina, mio marito che mi conosce fin troppo bene alla fine del nostro frugale pasto pone una domanda retorica: "vuoi che andiamo alla panchina gigante?"... non ho potuto rifiutare. 

Big Bench n 255

Le Big Bench sono delle panchine di forma tradizionale, sono le dimensioni a renderle speciali con i loro 2 metri di altezza e 4 di larghezza regalano emozioni inaspettate. L'idea nasce in Piemonte, nelle Langhe più precisamente a Clavesana, grazie ad un designer statunitense Chris Bangle che ora vive in Italia. Dopo la panchina n 1 realizzata nel 2010 ne sono sorte 305, altre 48 sono in corso di costruzione. Per essere Big Bench le panchine devono sottostare ad regolamento che ne identifica forma e collocazione, i colori sono tutti diversi. Le panchine vanno collocate in luoghi panoramici e liberamente accessibili. 

La vista dalla panchina gigante n 255 in Valtellina

Come raggiungere la panchina gigante di Bianzone

Come ho detto noi ci siamo arrivati per caso ed è stata l'iconica freccia a condurci nel luogo esatto guidandoci passo passo. Un buon punto di partenza per raggiungere la panchina potrebbe essere il centro del paese, in corrispondenza del municipio c'è un parcheggio auto, da qui a piedi si prosegue per Via Monti svoltando a sinistra in via Sant'Antonio a questo punto non resta che proseguire per circa 2 km lungo la strada tra viti e meli, impossibile sbagliare. 

l'ultimo tratto del sentiero per la Big Bench 255

Lungo il percorso ci sono punti panoramici davvero belli oltre che tavoli e panchine per riposare o mangiare qualcosa. La strada da percorrere è perlopiù asfaltata e pianeggiante solo l'ultimo tratto lo si percorre su una mulattiera di montagna un po' sconnessa e ripida. 

Come di consueto anche lo sguardo sulla valle offerto dalla panchina gigante di Bianzone è meraviglioso, le coltivazioni che la circondano scendono ordinate fino al fondovalle regalando un estremo senso di pace. 

Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo

Timbro passaporto del panchinista 

Ogni panchina ha un timbro da apporre sull'apposito passaporto, per far apporre il timbro 255 ci si può recare:

• AGRITURISMO “ANTICO FILARE” Via Gianotti, 1 - 23030 Bianzone (SO) Tel. 338.7841690 Aperto tutti i giorni.
• LOCANDA, ALBERGO, RISTORANTE “ALTAVILLA” Via Ai Monti, 46 – 23030 Bianzone (SO) Aperto tutti i giorni, 12- 14:00, 19-22:00. Giorno di chiusura: lunedì. 
• ALEX BAR Via Palazzetta, 6 - 23030 Bianzone (SO) Aperto tutti i giorni 6:30-23:00, escluso il martedì e domenica 7-20:00. 
• BAR DEL CONTRO SPORTIVO Via Giuseppe Mazzini – 23030 Bianzone (SO) Aperto tutti i giorni.

Informazioni pratiche 

Andando alla panchina ho notato diversi cartelli di segnaletica turistica  relativa a percorsi pedonali e ciclabili che si snodano lungo il pendio, tra i terrazzamenti come il Cammino Mariano delle Alpi, Zampe a zonzo, Orobie  e dopo quello che ho avuto modo di vedere mi piacerebbe moltissimo pedalare lungo questi sentieri con la mia e-bike.

Se ti piace scoprire le Big Bench e i loro panorami puoi scaricare l'app tabui (quella con il logo logo a cagnolino, tabui in dialetto piemontese significa proprio cane) mentre per leggere gli articoli sulle panchine giganti visitate da me basterà scrivere Big Bench nella barra di ricerca del mio sito, la trovi in alto a destra oppure clicca qui