Domani andiamo a ... Bologna
Sono tornata a Bologna! Tornata perchè ci ero stata nel 2018, con la mia famiglia, avevamo scelto di trascorrere in Emilia un ponte primaverile visitando Bologna, Modena, Fico, Il museo dell'aceto balsamico tradizionale e la Ferrari di Maranello. Ci sono tornata ad ottobre in occasione di un blog tour, se mi segui su Instagram e Facebook avrai visto le storie ( se non mi segui sei in tempo per farlo i link sono nella homepage del blog). Il blog tour è un evento a cui vengono invitati blogger, a scopo promozionale, per far conoscere loro luoghi o eventi di cui parlare nei propri articoli. Questo blog tour è stato ideato da Libera Salcuni di Liberamente traveler, bolognese di adozione da ben 20 anni, compleanno che ha voluto celebrare mostrandoci alcune chicche di Bologna davvero interessanti.
Basilica di San Petronio a Bologna |
Cosa ho visto a #bolognasifain20
Le due giornate trascorse a Bologna sono state belle e interessanti, un perfetto itinerario per chi desidera vedere la città con occhi diversi, da angolazioni insolite, nel vero senso della parola. Se non sei mai stato a Bologna ci sono delle tappe imperdibili della città, ne ho parlato qui, ma una volta sdoganati i grandi classici ecco le chicche.
La conserva di Valverde
Il nostro ritrovo è stato alle 13 sotto la fontana del Nettuno, l'imponente fontana situata nell'omonima piazza adiacente a Piazza Maggiore, da qui siamo andati in autobus a visitare la Conserva di Valverde o Bagni di Mario che altro non è che l'enorme e spettacolare vasca realizzata per alimentare la fontana del Nettuno. Succede solo a Bologna, una associazione culturale no profit che si occupa di promozione del patrimonio artistico e culturale di Bologna, ci ha guidati alla scoperta di questo luogo inaspettato raccontandoci la storia della conserva, il suo funzionamento e qualche curiosità.
Conserva di Valverde o Bagni di Mario |
A visita terminata un breve momento di libertà del quale ho approfittato per fare quattro passi nelle strade del centro di Bologna vivendo l'atmosfera di questa frizzante città in attesa della cena. Il ritrovo sotto le due torri era alla Bottega Portici dove ciascuno di noi ha ordinato la propria pasta fresca da asporto consumata in seguito all' Osteria del Sole, una delle più antiche osterie italiane. Un luogo tanto semplice e spartano quanto vivace in cui servono unicamente da bere e gli avventori arrivano con il cibo preso altrove. Ci vorrei portare moltissimi amici che apprezzerebbero, era da tempo che non vedevo un ambiente così eterogeneo, semplicemente festoso e spontaneo.
Tortellini in crema di parmigiano della Bottega dei Portici all'Osteria del Sole |
I canali di Bologna
Il dopo cena è stato un altro bellissimo momento, una visita guidata insolita ci ha fatti camminare nei canali di Bologna, perchè la città è attraversata da canali che le hanno dato sostentamento, energia e lavoro per moltissimi anni. Questi canali annualmente, nel mese di ottobre, vengono svuotati per fare manutenzione e pulizia e nel periodo in cui sono vuoti Canali di Bologna organizza delle visite guidate che offrono ai partecipanti un punto di osservazione della città completamente differente.
Camminando sotto la finestrella si via Piella |
Porretta Terme
Il giorno successivo ci siamo spostati fuori città, sull'appennino a Porretta Terme, un borgo montano famoso per le sue acque termali e per il festival di musica soul che si svolge nel mese di luglio. Le terme dopo anni di fasti e un periodo di obblio hanno trovato un investitore che sogna di realizzare grandi progetti per riportarle all'antico splendore.
La piscina di Porretta Terme e il parco |
Il festival ha dato il via alla realizzazione di murales dedicati a celebri nomi del blues che hanno colorato il paese in modo inaspettato. Anche qui il cibo è stata un'ottima parentesi della giornata, il pranzo a base di tigelle e zampanella è stato una piacevole scoperta.
Informazioni pratiche
Ho iniziato a raccontare questa mia esperienza bolognese riassumendo le tappe del blog tour perchè è un itinerario replicabile da chiunque voglia vedere una Bologna diversa o chi, avendo qualche giorno a disposizione, sceglie tour e visite speciali, insolite.
Dove dormire a Bologna
In occasione di questo evento io e la mia collega blogger Giovanna Emiliana per passione siamo state ospiti dell'Alto gallery home, ci siamo trovate benissimo, è comodo da raggiungere con l'autobus, pulitissimo, tranquillo e silenzioso (parola di una che dorme ai margini di un bosco e soffre i rumori della città a cui non è abituata) e curato nei dettagli. Il proprietario Alfredo è un artista e nelle camere sono presenti alcune sue opere oltre a complementi di arredo instagrammabili.
La nostra camera all'Alto Gallery Home |
Come arrivare a Bologna
La volta scorsa ero arrivata a Bologna in auto, questa volta con il treno ed è stato davvero comodo, in 2 ore e 30 da Torino si raggiunge l'animatissima stazione di Bologna da cui in un attimo si arriva in centro. Personalmente ho viaggiato con Italo usufruendo di una promozione che garantiva lo sconto di 20 € rendendo il prezzo estremamente appetibile.
Per ora concludo qui il mio racconto sul blogtour #bolognasifain20, non mancheranno altri articoli su questa bella esperienza.
#bolognasifain20, le blogger a Porretta Terme |
Le blogger che hanno partecipato al tour sono: Libera di www.liberamentetraveller.it , Iole di www.ioleontour.it, Giovanna di www.emilianaperpassione.it, Cristina di www.vidoiltiro.com, Lucia di www.risparmieviaggi.com, Chiara di www.smallbutgold.com, Teresa di www.divertiviaggio.it e Kristina di www.nerdinspalla.it
Libera organizza sempre dei bei tour e io adoro Bologna: chissà se riuscirò mai a partecipare!
RispondiEliminaEh si Libera e Bologna sono davvero un bel binomio.
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