Big bench 201 domani andiamo a ... Gaby in Valle d'Aosta.

In inverno viene voglia di fare un giro in montagna per immergersi nei paesaggi innevati, desiderio che nasce anche in chi non pratica sport invernali. Una buona scusa per andare in Valle d'Aosta potrebbe essere quella di scoprire le sue big bench. Per ora, in questa regione, abbiamo avuto l'onore di sederci sulla panchina gigante n. 125 a Col Pilaz tra la Magdleine e Chamois e di recente sulla n 201 a Gaby.

La big bench 201 in Valle d'Aosta.

Big Bench un'idea nata in Piemonte

Se qualcuno ancora non le conosce le big bench sono delle panchine in legno uguali a quelle che si trovano abitualmente nei parchi o lungo le strade, tranne che per la dimensione, infatti come dice il nome sono giganti. L'idea nasce dall'intuizione di un designer statunitense di nome Chris Bangle, ora vive in Italia a Clavesana luogo in cui si trova la big bench n 1.

L'atto di sedersi su una panchina a riposarsi, fare due chiacchere o ammirare il panorama diventa un'esperienza tanto semplice quanto accattivante. I panchinisti sono molti, i più meticolosi hanno il passaporto ufficiale su cui appongono il timbro ad ogni panchina visitata, ci sono gruppi facebook in cui vengono offerti consigli, suggerimenti e indicazioni. 

La panchina gigante gialla e arancione 

Come raggiungere la panchina gigante 201 Gaby

Gaby è un paese valdostano nella valle del Lys la valle dei Walser la popolazione germanica che abita sulle pendici del Monte Rosa. La Big Bench n 201 gialla e arancione si trova poco fuori dall'abitato e dalla sua seduta è possibile ammirare la valle in direzione Gressoney. Noi l'abbiamo raggiunta in sella alla nostra ebike cercando dei percorsi ciclabili citati su apposite applicazioni, sentieri che non siamo riusciti a percorrere in bicicletta. La panchina gigante la si raggiunge con una breve passeggiata nel centro del paese, seguendo le indicazioni del sentiero per le cascate di Niel, ma in prossimità di un tornate occorre lasciare la strada principale e attraversata una piccola frazione si prosegue tra le vigne e i campi per pochi minuti fino alla meta. 

Se la giornata lo consente alla panchina gigante si può anche mangiare usufruendo del tavolo da picnic installato li accanto.  Noi non riuscendo a trovare i percorsi individuati a prima di partire e approfittando della quasi totale assenza di traffico abbiamo deciso di pedalare fino ad una deserta Gressoney, dove abbiamo mangiato una calda polenta per riscaldarci un po'. 

Acqua e tavolo da picnic a Gaby

Timbro passaporto del panchinista 

Gli appassionati di big bench lo sanno bene che ogni panchina vista corrisponde ad un timbro sul passaporto, per avere il timbro n 1 bisogna rivolgersi a:

• MACELLERIA SALUMERIA YON B&B “LE RELAIS DU BOUCHER” Località Kiamourseyra, 24-27 – 11020 Gaby (AO)  Tel. 347.5188028 -  Aperto il lunedì e dal mercoledì alla domenica 8-12:30, 16-19:30. Chiuso il martedì. 
• ALBERGO BAR RISTORANTE FIOR DI ROCCIA DI FRESC MARIA SIMONETTA FRAZIONE GATTINERY 3, 11020 GABY (AO), Tel. 0125.345943 – 340.4766524 - Aperto tutti I giorni 7:00-21:00. 

Informazioni pratiche 

Per arrivare a Gaby in auto occorre raggiungere la Valle d'Aosta tramite l'autostrada A5 uscendo al casello di Pont Saint Martin e da qui risalire la vallata direzione Gressoney. 

Ponte romano a Gaby 

Un buon posto in cui lasciare l'auto è il parcheggio del cimitero difronte al quale si trova il ponte romano ottimo come prima tappa della passeggiata. Poco più avanti si incontrerà la statua di Giosuè Carducci che a seguito di un soggiorno a Gaby dedico una poesia L'ostessa di Gaby alla figlia del padrone dell'albergo in cui pernottò.